Claudio
Montironi:
espone quattro dipinti ad olio dal titolo
inequivocabile: “Metropoli”, intesa come simbolica manifestazione della
vita collettiva, colta nei conflitti sempre più frequenti che si svolgono
nei luoghi e nei non-luoghi della città postmoderna.
La metropoli è intesa come simbolo di apertura, di innovazione, come status
symbol della modernità tecnologica ed etno-culturale, luogo di scambio
tra più lingue, tra differenti dimensioni umane.
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Al contempo la metropoli è lo spazio della
morte del singolo, l’inevitabile perdita dell'io, dell’individuo smarrito
in una dimensione sempre più privatistica e in conflitto con gli altri
individui, considerati spesso un pericolo, una minaccia da cui difendersi.
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